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29
Marzo

Monumenti spenti per un’ora. Tante adesioni in Sicilia

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Pubblicato in Attualità

 

Sabato scorso dalle 20:30 alle 21:30, in occasione dell’iniziativa “L’ora della Terra”,

sono state spente le luci in 40 luoghi pubblici di oltre 30 Comuni della fascia meridionale della Sicilia che hanno aderito all'appello del WWF. Partendo da Sydney, sono state spente le luci di decine di migliaia di monumenti, piazze e palazzi, per sensibilizzare il mondo sulla necessità di far aderire i Governi delle Nazioni a politiche green, rivolte al contenimento dei gas serra, causa di stravolgimenti climatici e dell’ aumento della temperatura terrestre.

 

I Comuni capoluogo dell'area, Trapani, Agrigento e Ragusa, hanno aderito e, con essi, i Parchi Archeologici di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, Segesta, e poi in fila Acate, Burgio, Caltabellotta, Campobello di Mazara, Castelvetrano Selinunte, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Licata, Lucca Sicula, Mazara del Vallo, Menfi, Modica, Monterosso Almo, Montevago, Pozzallo, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia, Santa Croce Camerina, Santa Margherita Belice, Santo Stefano Quisquina, Sciacca ,Scicli, Villafranca Sicula e Vittoria.

 

La folta adesione all' Earth Hour si deve alla capacità che i volontari del WWF hanno avuto nell’informare gli Amministratori sulla semplice procedura di adesione. D'altra parte, la consapevolezza che il pianeta sta andando a rotoli è sempre più presente nella coscienza diffusa. Sono, infatti, a rischio d'estinzione le specie viventi sul pianeta, di cui l'essere umano è parte, a causa dei cambiamenti climatici. L’ora della Terra è un inno collettivo alla bellezza e alla fragilità dell’intero Pianeta. Il WWF promuove da tempo questa grande mobilitazione internazionale mirata a incrementare la consapevolezza del valore della natura e della biodiversità da parte dell'opinione pubblica in tutto il mondo.

 

 

 

Letto 375 volte Ultima modifica il Lunedì, 29 Marzo 2021 12:51

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