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24
Marzo

Anomalie nel tesseramento del Pd a Ribera

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Pubblicato in Attualità

 

Scoppia il caso dei tesseramenti al Partito Democratico “gonfiati”, con l'inserimento nelle liste degli iscritti addirittura di gente deceduta o

di esponenti che non appartengono più al partito. E' ciò che sarebbe successso a Ribera ed il segretario regionale del Pd Fausto Raciti ha disposto il commissariamento del locale circolo del Partito Democratico. Ma le anamalie nel tesseramento del Pd riguardano non solo Ribera: in attesa di verifiche, sono state congelate le liste di Agrigento, Sciacca e Canicattì. E' stato il quotidiano Repubblica a segnalare tali anomalie. Ed il segretario provinciale del partito e la commissione per il congresso hanno, di conseguenza, acceso i riflettori su alcuni circoli. Nel caso di Ribera, sono due gli episodi curiosi anticipati da Repubblica: l'inserimento nelle liste dell'ex sindaco Santo Tortorici, deceduto lo scorso anno, e di un ex membro del Partito Democratico oggi appartenente ad un altro soggetto politico. Parla al nostro telegiornale il segretario del Pd di Ribera e responsabile del circolo Nino Tornambè: “Io sono a posto con la mia coscienza, ho sempre agito correttamente, ho consegnato una lista con 111 tesserati, non capisco come siano diventati più di 360 gli iscritti”, dichiara l'avvocato riberese.

 

Commissario del circolo di Ribera è stato nominato il segretario provinciale Zambito che ha dichiarato la volontà di avviare subito una verifica per capire cosa sia successo a Ribera. “In accordo con la segreteria regionale adotterò tutti i provvedimenti necessari per garantire che l'impegno di tanti militanti del partito nen venga mortificato da episodi che nulla hanno a che fare con la nostra storia, ha aggiunto Zambito.

 

 

 

 

 

Letto 1064 volte Ultima modifica il Venerdì, 24 Marzo 2017 16:53

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