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06
Giugno

Elezioni. C'è da garantire il diritto al voto ai positivi al Covid

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Pubblicato in Attualità

Ultimi giorni di campagna elettorale per le amministrative 2022 a Sciacca e per i tre candidati a sindaco

è un susseguirsi di incontri con organizzazioni di categoria, associazioni e comitati. Ieri sera altro confronto per Matteo Mangiacavallo, Fabio Termine e Ignazio Messina, organizzato dal Circolo di Cultura di Sciacca, da qualche mese presieduto da Giovanni Di Vita, nella sede storica di Corso Vittorio Emanuele . Diversi i temi trattati, su sollecitazione dei soci del circolo e dei giornalisti presenti, con particolare riguardo alla crescita culturale e turistica della città e alla visione dei tre candidati a sindaco.

Siamo al rush finale con la campagna elettorale che dovrà concludersi entro la mezzanotte di venerdì 10 giugno con i tradizionali comizi in piazza Angelo Scandaliato che vedranno i principali protagonisti della competizione essere supportati dagli assessori indicati e dai candidati al Consiglio Comunale. Sono 282 complessivamente, suddivisi in 12 liste. I consiglieri eletti saranno 23, il 24° sarà il candidato sindaco che arriverà secondo.

Sul piano organizzativo, oggi pomeriggio riunione dei presidenti dei 42 seggi elettorali che si insedieranno sabato 11 giugno alle ore 16.

Le scuole sedi di seggi elettorali dovranno consegnare i locali giovedì pomeriggio e potranno tornare ad utilizzarli mercoledì 15.

Si vota, lo ricordiamo, solo domenica 12 giugno, dalle ore 7 alle 23. Alla chiusura si procederà allo scrutinio delle schede per i referendum, mentre lo spoglio per le amministrative inizierà lunedì 13 giugno alle ore 14.

L’ufficio elettorale del comune di Sciacca rimarrà aperto tutti i giorni fino alle 18.30 e, chiaramente, anche sabato e domenica per le procedure di rito , ma anche per l’eventuale rilascio del duplicato del certificato elettorale.

Si attendono direttive dalla Prefettura per ciò che concerne le modalità attraverso le quali garantire il diritto al voto ai soggetti positivi al Covid 19. Il Ministero dell’Interno e l’assessorato regionale agli Enti Locali lo hanno previsto nella direttiva, ma non sono state fornite chiare indicazioni su come far votare i contagiati. L’ipotesi è quella di un voto a domicilio, su richiesta, con il supporto della protezione civile.

 

 

Letto 393 volte Ultima modifica il Lunedì, 06 Giugno 2022 13:51

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