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05
Settembre

Ospedale, Cisl replica a Cgil: "Commenti irrispettosi per chi lavora senza sosta (e senza ferie)"

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Pubblicato in Attualità

Ha generato inevitabilmente eco e disappunto il contenuto dell'intervista

rilasciata sabato scorso alla nostra emittente da Antonio Cutugno, coordinatore provinciale della Cgil-Funzione Pubblica, che in più frangenti ha evidenziato come - dal suo punto di vista - le criticità in cui versa l'ospedale di Sciacca non sono peggiori rispetto alla situazione di altri ospedali, a partire dallo stesso San Giovanni di Dio di Agrigento, esaltando piuttosto la gestione dell'attuale management, che - per Cutugno - si distingue per competenza e attenzione.

Ma oggi a prendere le distanze da Cutugno è il suo omologo della Cisl Alessandro Farruggia. Il quale in una nota dichiara di dissociarsi da quanto affermato dal coordinatore della Cgil, e pur ammettendo che non sono da addebitare all'attuale management le conseguenze della pandemia, nonché una gestione dell'Asp definita "precaria" ma comunque maturata negli anni precedenti, e dunque evidentemente ereditata da Mario Zappia, Farruggia sottolinea come non si possa essere d'accordo nei paragoni tra presidio e presidio e sminuire (come secondo lui avrebbe fatto Cutugno) la grave situazione che oggi si vive in tutta l'azienda. "Piuttosto - osserva Farruggia - bisognerebbe capire come sono stati gestiti i presidi nel corso degli anni, chi ha creato queste gravi criticità, ma soprattutto chi ha dato le linee guida per redigere le dotazioni organiche, garantendo solo i livelli minimi di assistenza, che però 'saltano' non appena si entra in emergenza, come è successo, e quindi tirarne le somme".

Farruggia definisce "irrispettose e azzardate" le affermazioni fatte dal suo collega, soprattutto nei confronti di chi è riuscito a stento a fare qualche giorno di ferie dopo avere assicurato turni pesantissimi. Per Farruggia il rappresentante della CGIL dovrebbe dirlo ai ragazzi della Cardiologia dell'ospedale di Sciacca, già sotto organico e che da tempo lavorano senza Operatore Socio Sanitario, in particolare nel turno notturno, quanto siano più fortunati rispetto ad altri ospedali, non dimenticando che si parla di un reparto di emergenza-urgenza. "Lo dica ai colleghi del Pronto soccorso e dell’Ortopedia di Sciacca, ma anche ai colleghi del Pronto Soccorso di Licata o Canicattì e altre realtà aziendali, ancora peggio la situazione dei Tecnici della Patologia Clinica sempre del PO di Sciacca, che hanno fatto solo 6 giorni di ferie estive, oppure ai tanti precari assunti per l'emergenza covid a cui sono state ridotte le ore e che purtroppo garantiscono una presenza ridotta nelle diverse UU.OO aziendali. "Forse - accusa Farruggia - a qualcuno viene difficile capire il significato di lavorare, oppure è rimasto annebbiato dalle ultime elezioni RSU, ma quelle erano elezioni sindacali, le prossime saranno quelle politiche". Come CISL Fp Farruggia annuncia di avere chiesto un incontro urgente ai vertici aziendali, per avere indicazioni su come si muoverà l’azienda rispetto ad alcune tematiche attuali e sugli aspetti delle politiche sindacali.

Letto 830 volte Ultima modifica il Lunedì, 05 Settembre 2022 11:59

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