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11
Dicembre

Acqua, appello all'unità del centrosinistra

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Pubblicato in Attualità

La crisi idrica che la città sta vivendo da diverse settimane,

oltre a segnare un livello di esasperazione sociale mai visto prima, impone una serie di riflessioni di ordine politico e amministrativo nei confronti di un gestore che aveva più volte evidenziato limiti e contraddizioni nell'erogazione del servizio idrico, che adesso sono diventati inaccettabili. E' quanto dichiara oggi il centro sinistra di Sciacca nell'evidenziare la ferma e determinata volontà di offrire tutto il supporto politico possibile al sindaco e leader della coalizione affinché l'intero territorio della provincia di Agrigento, possa salutare una grande giornata di liberazione, nel momento in cui si riuscirà a togliere l'acqua dalle mani della Girgenti Acque.

 Dunque, maggioranza che ribadisce sostegno a Francesca Valenti che ieri ha chiesto all'Ati di applicare le norme contrattuali, procedendo alla sostituzione del gestore, annunciando in caso contrario di essere pronta a il commissariamento, ma che evidenzia come ormai sia

abbastanza chiaro  che nessuna difficoltà potrà mai indebolire o fiaccare l'azione di cambiamento del sindaco sulla strada della risoluzione contrattuale. Ed è rispetto a questa battaglia che la maggioranza auspica il sostegno di tutta la città. Su un tema così importante, scrivono i consiglieri di centro sinistra, , non possono esserci distinzioni di colore politico o di appartenenza e per tali ragioni hanno lanciato un appello a cittadini, forze sociali, sindacali e forze politiche, a cominciare da quelle che si collocano all'opposizione , affinché, dinanzi ad una vicenda che mette in discussione la tenuta stessa della nostra città si riesca ad abbandonare i toni conflittuali e gli scontri per marciare, almeno rispetto a questa emergenza, uniti, come mai in passato.

 

Sulla vicenda, sabato scorso, erano intervenuti il parlamentare Matteo Mangiacavallo e i consiglieri del Movimento 5 Stelle Bilello e Curreri sollecitando il sindaco ad intraprendere anche forti azioni, anche l'eventuale requisizione di reti e sorgenti, per ragioni di ordine pubblico e sanitario, ma soprattutto di spingere sulla risoluzione anticipata del contratto. 5 Stelle pronti a qualsiasi azione anche all'eventuale manifestazione di protesta in città se la situazione non dovesse cambiare. 

Letto 577 volte Ultima modifica il Lunedì, 11 Dicembre 2017 15:07

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