restano sul tappeto una miriade di incognite legate alla situazione del Consorzio Agrigento 3 e, di conseguenza, alla imminente campagna irrigua. Da un lato, i dipendenti del Consorzio ancora senza stipendio da diversi mesi, dall'altro la paura per i consorziati di un ulteriore aumento dei canoni irrigui. Saranno questi i temi al centro domani mattina del vertice organizzato a Ribera da organizzazioni professionali agricole e amministrazione comunale. Domani a Ribera, all'interno della sala dei sindaci a partire dalle ore 10.30, ci saranno parlamentari agrigentini, sindaci e amministratori dei Comuni del comprensorio e vertici del Consorzio di Bonifica. Di incontro importante parla oggi il vicesindaco e assessore all'agricoltura del Comune di Sciacca Silvio Caracappa. "La prossima manovra di bilancio regionale, dichiara Caracappa, può essere determinante per scongiurare ulteriori aumenti dei canoni irrigui e per rilanciare per i prossimi anni un'azione più incisiva per meglio regolamentare l'andamento dei Consorzi, ma la situazione, aggiunge, rimane difficile con tante questioni irrisolte e con una situazione all'interno del Consorzio che sta generando non pochi problemi. Malgrado la volontà del governo regionale di sopprimere la norma che ha paralizzato l'attività dei Consorzi in Sicilia, conclude Silvio Caracappa, è una fase in cui non va abbassata la guardia e, a partire da domani, va individuata un'azione incisiva che dovrà portarci al raggiungimento dell'obiettivo finale".