anche dei mesi arretrati, nonostante il contributo di 3 milioni e mezzo di euro stanziato dall’Ars per superare il problema del pignoramento delle somme da parte di una delle ditte creditrici. I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil che seguono la vertenza del personale del Consorzio, si sono adesso rivolti all’assessore regionale all’agricoltura Luca Sammartino. Chiedono un incontro, entro 7 giorni, e prospettano sin d’ora una autoconvocazione nel caso di mancato accoglimento della richiesta, oltre a nuove iniziative di protesta. Nella nota trasmessa all’esponente del governo regionale ricordano il confronto che si è svolto in Prefettura ad Agrigento e le diverse iniziative che, ad oggi, non hanno prodotto il risultato sperato. E, infatti, lo stato di agitazione del personale prosegue e continuano anche le assemblee dei lavoratori nelle diverse sedi del Consorzio in provincia di Agrigento. All’assessore Luca Sammartino le organizzazioni sindacali chiedono di definire possibili percorsi che possano mettere al sicuro i lavoratori e le loro famiglie che ormai da troppo tempo subiscono a proprie spese gli effetti della controversia giudiziaria che vede soccombere il Consorzio.
Sempre alla Regione, in questo caso alla Commissione Attività produttive si è rivolto il segretario regionale del sindacato Sifus Ernesto Abate per chiedere una audizione nel corso della quale affrontare la questione dell’attuale situazione in cui operano gli 11 consorzi di Bonifica in Sicilia e la prospettivas legata alla nuova legge di riforma varata dalla giunta e che dovrà essere approvata dall’Ars. Per il sindacato Sifus è necessario un intervento, anche con carattere di somma urgenza, per poter risolvere i problemi a livello infrastrutturale dei consorzi che portano a disperdere il 55
dell’acqua erogata dagli invasi, ma anche il problema del personale che si va riducendo per effetto dei pensionamenti. In primo piano viene posto, chiaramente, il particolare problema del mancato pagamento degli stipendi al personale del Consorzio di Bonifica di Agrigento.