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30
Marzo

La Pasqua segna il ritorno alla gioia e alla speranza

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Pubblicato in Attualità

Nella settimana Santa, il sabato è un giorno di silenzio, di raccoglimento, di meditazione,

per Gesù che giace nel sepolcro. E' anche un giorno di attesa: si attende l'annuncio della resurrezione di Cristo, annuncio che avverrà nella solenne veglia pasquale che, qualche ora prima della mezzanotte, sarà celebrata stasera in tutte le chiese cittadine. Domani il tradizionale incontro in un giorno di festa che segna il passaggio da morte a vita per Gesù Cristo e il passaggio a vita nuova per i cristiani, liberati dal peccato con il sacrificio sulla croce e chiamati a risorgere con Gesù. È il culmine della passione di Cristo, preceduta dalla Quaresima, un periodo di 40 giorni di digiuno, preghiera e penitenza. Pertanto, l’incontro del Risorto con la Madre il mattino di Pasqua racchiude un grande significato: incontrando Maria, il Risorto incontra tutti, incontra tutta la Chiesa. Nella città di Sciacca saranno due gli incontri di Pasqua: il primo a mezzogiorno lungo corso Vittorio Emanuele all'altezza dell'incrocio con la via Roma, il secondo nel quartiere di San Michele. Molto sentiti e assai partecipati sono stati in questi giorni tutti i riti della Settimana Santa, a cominciare da quelli del giovedì, primo giorno del triduo pasquale in cui si celebra l'ultima cena di Gesù con gli apostoli e il rito della lavanda dei piedi, con il tradizionale giro delle chiese per visitare gli altari o “cappelle della reposizione”. Riti della Settimana Santa che hanno avuto poi la massima espressione nella giornata di ieri con i due momenti clou del venerdì Santo: la crociffisione di Cristo al Calvario e, in serata, la posa del Cristo morto nell'urna e successiva processione fino a tarda sera per le vie cittadine.

Letto 348 volte Ultima modifica il Sabato, 30 Marzo 2024 13:06

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