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30
Marzo

Sacchetti biodegradabili, chi li ha visti?

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Pubblicato in Attualità

Nei giorni scorsi hanno lanciato la campagna “vediamoci chiaro” e oggi puntano l'attenzione sui sacchetti biodegradabili

che avrebbero dovuto essere già consegnati alla cittadinanza. Sulla questione rifiuti, alla luce anche del recente aumento della Tari, il Movimento 5 Stelle non demorde e torna a tirare in ballo l'amministrazione comunale in relazione al rispetto di quanto previsto nel piano Aro e nel contratto con le ditte SEA BONO che gestiscono il servizio. Contratto, dicono i pentastellati, nel quale è prevista la la distribuzione di quasi due milioni di sacchetti biodegradabili. Tra l'altro, aggiungono, già l'ordinanza del 10 agosto 2017 imponeva alle ditte “l’acquisto e la distribuzione” dei sacchetti biodegradabili e obbligava i cittadini, pena sanzione pecuniaria, al loro utilizzo di tali sacchetti.  Nonostante un contratto e un’ordinanza del sindaco, evidenzia il Movimento 5 Stelle, ad oggi non c’è traccia dei sacchetti biodegradabili e non risulta che siano in distribuzione neppure in questi giorni insieme ai mastelli. 

 

La questione dei sacchetti, in realtà, viene citata dai 5 Stelle anche per chiamare alle proprie responsabilità l'amministrazione comunale. Abbiamo chiesto in sede consiliare di fare chiarezza su questo ed altri aspetti legati al contratto, perché ancora oggi i cittadini non sanno cosa aspettarsi dal nuovo piano ARO ed hanno il diritto di sapere, ma è stato risposto, aggiungono i pentastellati, che è ancora in corso la discussione e il confronto con le ditte aggiudicatarie sui servizi del piano ARO. Sono passati dieci mesi è ancora si è nella fase della contrattazione, commenta il Movimento 5 Stelle, eppure la stessa amministrazione ha deciso di pagare e subito per intero tutti i servizi dicendo che conteggerà il tutto alla fine del primo anno. Per i pentastellati sulla vicenda sono evidenti i dubbi, la confusione e le incertezze da parte dell’amministrazione, ma  una cosa è certa, i cittadini questi servizi li hanno già pagati con una TARI ancora più cara. 

Letto 557 volte Ultima modifica il Venerdì, 30 Marzo 2018 17:12

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