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26
Maggio

Regione, cambiare la legge elettorale. Depositato DDL

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Pubblicato in Attualità

 

Cambiare la legge elettorale relativa

all'elezione del Presidente e dei deputati che compongono l'ARS. E' questa la richiesta, avanzata da più parti, di cui si è fatto portavoce Claudio Fava, deputato regionale e candidato per due volte alla Presidenza. Fava ha depositato un disegno di legge che va in questa direzione e che si pone l'obiettivo di dare una maggiore stabilità politica al governatore vincente.

Non a caso, gli ultimi 3 Presidenti eletti, Raffaele Lombardo, Rosario Crocetta e l'attuale Nello Musumeci, si sono ritrovati, nel giro di poco tempo, con gravi difficoltà all'interno dell'ARS, essendo spesso senza numeri e senza maggioranza, e costretti, per così dire, a trovare nuovi accordi e nuove alleanze in Aula per restare a galla. Attualmente la legge prevede l'elezione diretta del Presidente, il voto disgiunto e niente ballottaggio, ossia che ottiene più voti vince. Fava, nella sua proposta, vuole superare tutto questo.

“L’attuale legge per l’elezione del Presidente e dell’Assemblea Regionale si è dimostrata inadeguata e ferma ad un quadro politico che non esiste più. Inoltre contiene numerose storture che alterano la volontà popolare e non garantisce, come avviene nei comuni dell’isola, reali possibilità di accesso alle donne nelle istituzioni”. afferma il deputato regionale del Movimento #CentoPassi.

In particolare la proposta di Fava prevede, nei vari punti: l’abolizione del cosiddetto listino; l’introduzione di un premio di maggioranza che assegni 40 seggi alla coalizione che sostiene il Presidente che ha vinto; l’assegnazione dei seggi alle liste tenendo conto dei voti ottenuti in ambito regionale e non più in ambito provinciale; la doppia preferenza di genere; l’eliminazione del “trascinamento” del voto dalle liste al Presidente collegato e l’introduzione della necessità di espressione diretta ed esplicita del voto per il candidato presidente (quindi la necessità di barrarne il nome). In questo modo, secondo i promotori, sarebbe possibile avere un governo regionale più stabile e duraturo, garantendo all'elettore una più specifica possibilità di indicare il candidato Presidente preferito. Il ddl, appena presentato, sarà presto discusso in Commissione, prima dell'eventuale approdo in Aula.

 

Letto 645 volte Ultima modifica il Sabato, 26 Maggio 2018 14:48

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