su richiesta della Procura saccense, hanno arrestato cinque persone, di Palermo, ritenute responsabili di aver concorso nella coltivazione di marijuana in una maxi-serra, rinvenuta nel settembre dello scorso anno in territorio del Comune di Poggioreale. Gli arrestati sono stati tutti rinchiusi nel carcere palermitano di Pagliarelli. L’attività investigative ebbe inizio a seguito della localizzazione di un casolare rurale in contrada Fontanelle di Poggioreale (ai limiti di territorio con la provincia di Palermo) dove, da appositi servizi di osservazione è stata riscontrata la presenza di una piantagione indoor di sostanze stupefacenti. Attività d’intercettazione è stata avviata nei confronti dei fratelli Salvatore e Stefano De Li, Antonino Nuccio, Vito Lo Presti e il figlio Salvatore grazie alla quale è stato possibile documentare, secondo quanto riferiscono i carabinieri, “l’effettivo coinvolgimento degli indagati nell’organizzazione e predisposizione della serra sequestrata, i timori degli stessi di poter essere individuati dalle conseguenti attività d’indagine, l’abitualità nello svolgimento di tali dinamiche criminali (immediatamente gli indagati si prodigavano nel ricercare un nuovo sito dove installare un analogo vivaio di stupefacenti).” Gli arrestati dovranno rispondere di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.