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11
Settembre

M5S: “Mandracchia ha un buon motivo per dimettersi”

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Pubblicato in Attualità

L'assessore Mandracchia dichiara di non volersi dimettere, eppure ha un un buon motivo per farlo e cioè il modo in cui ha gestito la vicenda randagismo.

Inizia così il duro attacco di oggi del Movimento 5 Stelle all'assessore all'ecologia. Si contestano, in particolare, le dichiarazioni rilasciate da Mandracchia quando ha accusato il Movimento di dire cose false e vantato grandi azioni portate avanti dall'amministrazione. Oggi, con documenti alla mano, osservano i pentastellati, mostriamo che a dire bugie o a prendere cantonate non siamo stati noi, ma ancora una volta quest’amministrazione e chi la difende. Il Comune ha fatto il suo dovere, sono state fatte oltre 60 sterilizzazioni, dichiarava l'assessore: nulla di più falso, replicano i grillini ricordando che il 28 giugno scorso il sindaco si era impegnata pubblicamente a sterilizzare i 200 randagi sul territorio e di quei 200 cani solo 10 sono stati sterilizzati. 60 semmai sono i cani sterilizzati in 9 mesi. Così come non risponde a verità l'affermazione dell'assessore Mandracchia quando dice che è stata una associazione animalista ad avere bloccato tutto o quando dichiara che i rifugi convenzionati sono pieni visto che, per norma ogni canile deve disporre di posti adibiti a rifugio sanitario che, effettuate sterilizzazioni e degenze, devono essere resi disponibili. Insomma, nessuna scusa dunque per non sterilizzare. A proposito poi dell'affermazione con cui l'assessore Mandracchia evidenziava che molti dei cani presenti nei rifugi convenzionati non possono essere liberati, il Movimento 5 Stelle sostiene invece che il Comune di Sciacca abbia deciso deliberatamente di disattendere la norma che prevede che dopo 17 giorni dal prelevamento e previa sterilizzazione i cani vengano rilasciati sul territorio. Insomma, osservano i grillini, il processo di cattura-sterilizzazione-reimmissione è fermo; l’iter non può essere bloccato da un’associazione animalista: il Comune e l’ASP hanno facoltà di andare avanti; non si ha notizia di alcuna campagna adozioni; si continuano a riempire i rifugi di animali; gli impegni presi il 28 giugno non sono stati rispettati e la città, dopo l'avvelenamento in contrada Muciare, continua ad essere in piena emergenza randagismo. Aspettiamo una replica da parte dell' Amministrazione, conclude il Movimento 5 Stelle, ma che avvenga, almeno questa volta, non a parole, ma con i fatti. E’ questo che vogliono i cittadini ed è questo il miglior modo per smentire chi è all’opposizione.

 

 

 

Letto 548 volte Ultima modifica il Martedì, 11 Settembre 2018 14:24

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