La denuncia, contenuta peraltro in una interrogazione urgente all'amministrazione comunale, è arrivata oggi dal consigliere del Movimento 5 Stelle Teresa Bilello. Mediante l'accesso agli atti, ha sostenuto, è venuto fuori che le ditte SEA-BONO che gestiscono la raccolta dei rifiuti non riciclano il vetro, nonostante il porta a porta sia ormai operativo in quasi tutta la città. Il vetro, una volta raccolto, dovrebbe essere selezionato e venduto alle aziende che aderiscono al consorzio di filiera al fine di essere recuperato e riciclato.
Il consigliere Bilello ha chiesto spiegazioni sulla fine che fa, invece, il vetro raccolto in città, prefigurando danni economici, a carico dei cittadini con la Tari, ma anche danni ambientali. Infatti, ha sostenuto Teresa Bilello, il vetro non riciclato diventa "sovvallo", ossia materiale di scarto che va in discarica a spese del comune. Insomma, qualcosa non funzionerebbe a dovere per il Movimento 5 Stelle che da tempo, peraltro, sostiene di non essere convinto che il sistema di raccolta multimateriale adottato a Sciacca sia il migliore in termini di risparmio economico e salvaguardia ambientale. Tra l'altro, sempre Teresa Bilello, ha posto l'accento sul mancato smaltimento di pile e farmaci.
Insomma una questione non di poco conto quella del riciclo dei materiali, dopo che finalmente sta entrando a regime il sistema di raccolta differenziata porta a porta che tante reticenze ha generato nella fase iniziale. Che possano esserci dubbi sul materiale raccolto, sul mancato riciclo, non depone a favore di una cultura della differenziata che piano piano si sta diffondendo. L'errore o equivono sarebbe legato ai codici di ciascun materiale.
Non a caso, immediata è stata la replica sia dell'amministrazione, sia delle ditte Bono -Sea che gestiscono il servizio in città.
Nell'appalto del piano Aro, ha specificato uno degli amministratori, Enzo Bono, è previsto che il conferimento dei rifiuti riciclabili sia a carico della ditta, senza alcun onere o ricavo per il Comune. L'impresa Sea Bono ha poi evidenziato che dopo la selezione il vetro viene inviato ad un consorzio per essere riciclato, operazione che è interesse della ditta fare per coprire i costi del conferimento. L'amministrazione è andata oltre fornendo il dato relativo al quantitativo di vetro selezionato. Dal 1 gennaio al 31 luglio 288 tonnellate, altre 78 tonnellate nel mese di agosto.
“L’ufficio sottolinea anche - aggiungono il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Carmelo Brunetto - che tutto il materiale selezionato, compresi le 366 tonnellate di imballaggi in vetro non vengono trasferiti in discarica come sovvalli e pertanto il Comune di Sciacca non sostiene nessun costo sia per l’attività di selezione che per lo smaltimento in discarica”. Sul metodo di raccolta differenziata “multimateriale” l'amministrazione Valenti evidenzia infine che è stato stabilito dal Piano ARO e, dunque, scelto dalla precedente ’Amministrazione Comunale.