Fino alla mezzanotte, sono previste condizioni meteo avverse con precipitazioni da sparse a diffuse, con carattere di rovescio o temporale, con possibilità di forti raffiche di vento, locali grandinate ed intensa attività elettrica.
Il codice arancione è quello di “preallerta”, che indica un rischio meteo-idrogeologico. Durante la notte appena trascorsa e la successiva mattinata a Sciacca e dintorni non sono stati registrati importanti disagi, tant'è vero che nell'agrigentino non è stato necessario contemplare la chiusura degli edifici scolastici come invece accaduto a Catania, ma è nel corso del pomeriggio ed in serata che, in questo versante, sono previste precipitazioni più abbondanti.
Nell'avviso diramato ieri dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti, si raccomanda di non soggiornare o permanere in locali seminterrati; di non allontanarsi, durante i temporali, dalle proprie abitazioni e di evitare il transito pedonale e veicolare nei pressi delle aree critiche, interessate già in passato da importanti allagamenti.
La pulizia delle cunette stradali e dei valloni, essenziale per permettere il defluire delle acque piovane, in alcune zone della città è stata avviata, ma mancano all'appello ancora numerose aree. È di oggi, ad esempio, l'ennesima segnalazione della mancata scerbatura ai bordi della strada da parte degli abitanti della via Ghezzi, in particolare all'incrocio con la via Turchia. Cittadini che puntualmente, dal 2017, invitano, invano, l'amministrazione a provvedere alla pulizia delle cunette. Come testimoniano queste foto, ad ogni pioggia, anche di lieve entità, si forma un pantano tale da non permettere ai residenti l'accesso alle proprie case.
Ma più in generale, devono prestare maggiore attenzione gli automobilisti in transito nelle strade interne. La Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento ha già attivato, in accordo con gli uffici di Protezione Civile dei diversi Comuni, le procedure di intervento nel caso si manifestassero situazioni di criticità. A causa dei possibili fenomeni di piena di fiumi e torrenti nonché dei valloni, con rischi di esondazione che potrebbero interessare anche i tracciati di alcune strade della viabilità secondaria, dal Libero Consorzio raccomandano, infatti, in caso di maltempo, di spostarsi in auto lungo le strade provinciali solo in caso di effettiva necessità.