L’iniziativa rientra nell'ambito delle azioni previste dalla legge regionale approvata lo scorso mese di luglio, su proposta della presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo. Ieri è stato sottoscritto il protocollo d'intesa tra l' Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e l'ufficio scolastico regionale. Gli studenti con disturbi specifici dell'apprendimento già certificati dall’Azienda Sanitaria nell’Agrigentino sono 403 su un totale di 55.482 alunni e costituiscono lo 0,72% a fronte di una media nazionale del 2,94%. All'iniziativa è intervenuta l'on Margherita La Rocca Ruvolo che ha evidenziato come Agrigento lanci un segnale importante, il primo in Sicilia dopo l’approvazione della legge regionale che prevede interventi per i soggetti con disturbi specifici dell'apprendimento. I bambini vanno aiutati ed è importante la diagnosi precoce per intervenire in tempo. In questo è fondamentale la collaborazione tra famiglie, scuola e le strutture di neuropsichiatria infantile. La legge prevede interventi sia sul piano sociale che scolastico. E’ previsto tra l’altro – ha ricordato la presidente della commissione Salute illustrando la nuova legge - che la Regione adotti ogni misura necessaria per adeguare i propri servizi sanitari alle problematiche relative alle difficoltà specifiche di apprendimento fornendo le strutture di neuropsichiatria infantile di appropriati strumenti riabilitativi e di personale qualificato. L'auspicio è che , così come ha fatto Agrigento, anche le altre realtà locali si adoperino per firmare protocolli d’intesa e quindi su questa scia possa iniziare un percorso virtuoso per l’individuazione di questo disturbo, che non è una malattia, e intervenire con strumenti e competenze adeguate”.