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03
Novembre

Allerta meteo con codice rosso, previste nuove bombe d'acqua

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Pubblicato in Attualità

Non è finita. L'allerta meteo con codice rosso rimarrà in vigore fino alla mezzanotte e, tra l'altro, sono previste nuove bombe d'acqua nelle prossime ore.

Si attende nel pomeriggio un nuovo aggiornamento del dipartimento regionale della Protezione Civile, ma al momento rimane la massima allerta nella Sicilia Occidentale, nelle tre province di Agrigento, Trapani e Palermo, con i sindaci dei comuni più colpiti da questa ondata di maltempo che hanno intensificato le misure di sicurezza. Il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ieri pomeriggio ha disposto la chiusura delle scuole, del cimtero e degli uffici pubblici, annullando anche il tradizionale mercatino del sabato nel quartiere di San Michele e rinnovando l'invito alla cittadinanza a rimanere in casa e limitare gli spostamenti al minimo indipensabile. Invito rivolto anche ai commercianti della città, a valutare l'eventuale possibilità di tenere chiusi gli esercizi commerciali, che ha generato sui social l'ennesima polemica da parte di quanti chiedevano all'amministrazione un provvedimento che imponesse la chiusura e altri che, al contrario, hanno ritenuto esagerato persino l'appello rivolto agli esercenti. Non è mai facile capire cosa fare e come agire in queste situazioni.

 

Anche il sindaco di Ribera Carmelo Pace, ieri pomeriggio, ha emanato l'ordinanza di chiusura delle scuole e allertato la popolazione a prestare la massima attenzione, mentre il sindaco di Agrigento Lillo Firetto stamattina ha disposto anche la chiusura del parco archeologico della Valle dei Templi e le altre strutture museali della città. Sono ore di apprensione per le strutture della protezione civile comunale che monitorano costantemente la situazione. A Sciacca sono ancora diverse le arterie invase da fango e detriti, anche se alcune sono state liberate e riaperte al transito veicolare. Non è il caso della via Lido, via Giovanni XXII e via Stazione, mentre è stata riaperta già ieri sera la via Licata dove ieri pomeriggio si era generata una situazione di pericolo legata alla caduta di calcinacci da un edificio di proprietà di privati. Una cosa è certa, non vi sono più transenne disponibili a ulteriore dimostrazione di come una viabilità già critica a Sciacca abbia ricevuto il colpo di grazia in questi ultimi giorni. Stamattina l'ultimo provvedimento di interdizione al transito ha riguardato la strada di contrada Portolana, mentre dal ponticello di Raganella, seppure con la presenza di una pattuglia della polizia municipale, è consentito il transito ai residenti. Fango e detriti che rendono pericoloa la viabilità vengono segnalati anche in contrada Fontana Calda.

 

Nelle arterie rurali, la situazione è sicuramente peggiorata perchè le ultime abbondanti piogge non hanno fatto altro che aggravare le loro condizioni.

 

E intanto continua a piovere.

 

Letto 1015 volte Ultima modifica il Sabato, 03 Novembre 2018 15:37

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