Prima le dimissioni di Cinzia Deliberto che dell'organismo era stata eletta presidente, oggi sono arrivate quelle di un altro componente, Teresa Bilello del Movimento 5 Stelle. Decisione legata alle ultime vicende relative all'iter portato avanti da Comune e Regione per arrivare alla pubblicazione del bando di affidamento a privati e, dunque, alla riapertura delle Terme di Sciacca.
Il movimento 5 Stelle ha denunciato venerdì scorso come uno degli immobili essenziali per il funzionamento degli impianti termali, ovvero il “centro accumulo acque” non sia stato trasferito dalle Terme di Sciacca Spa alla Regione Siciliana e, di conseguenza, non può essere ancora oggetto della concessione al Comune di Sciacca. E' quanto ha appreso il parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo che nelle scorse settimane era tornato ad interpellare l’Assessorato Regionale all’Economia per fare il punto sulla situazione. Un fatto grave perchè sta rallentando l'iter per la stesura e la pubblicazione del bando che, in ogni caso, non viene visto dal M5S come soluzione unica per il futuro delle Terme di Sciacca. E, infatti, Teresa Bilello stamattina ha rassegnato le sue dimissioni da componente della commissione speciale non solo, ha dichiarato, per quanto abbiamo appreso negli ultimi giorni, ma anche perché siamo stati tenuti all'oscuro di tutto. La commissione speciale Terme non raggiunge nemmeno lo scopo per la quale era stata creata, in alternativa alla nostra proposta che era quella di istituire un tavolo tecnico, aggiunge Teresa Bilello. Si è voluto istituire una commissione, prosegue, che non riveste alcun ruolo decisionale e che viene snobbata dalle istituzioni, sia comunali, sia regionali . “Tutto questo per il consigliere Bilello è inaccettabile tanto da portarla alla presentazione delle dimissioni. “Abbiamo perso soltanto tempo e noi lo avevamo detto” commenta in conclusione.