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04
Dicembre

Immobili abusivi. Ruspe in azione a Triscina

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Pubblicato in Attualità

Al via le demolizioni delle case abusive a Triscina, località balnerare di Castelvetrano, a due passi da Selinunte.

 

Ieri il primo colpo di ruspa è stato dato a una abitazione in via 125, confiscata dallo Stato e acquisita dal patrimonio del comune, la cui ordinanza di abbattimento risale al marzo 1994.

 

Presenti alla prima demolizione poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani. Stesso destino avranno un'altra 80ina di immobili.

 

I fabbricati abusivi, dichiarati inammissibili alla sanatoria, sono stati realizzati successivamente al 1976 e nella fascia dei 150 metri dalla battigia che è zona sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta. E si è iniziato ad abbattere le abitazioni partendo proprio da quelle più vicine al mare. Si procederà demolendo, in media, tre case al giorno, ad opera della ditta appaltatrice.

 

Un' operazione per cui la commissione straordinaria alla guida del Comune dopo lo scioglimento per mafia nel giugno 2017, ha ottenuto dalla Cassa depositi e prestiti tre milioni di euro.

 

“Abbatteremo gli immobili abusivi” aveva dichiarato tempo fa il commissario straordinario Salvatore Caccamo, ed adesso dalle parole si è passati ai fatti.

 

E mentre procede imperterrito l’abbattimento, il comandante dei Vigili Urbani, Vincenzo Bucca ha aggiunto al sito d'informazione on line “Castelvetranonews”: “Dopo più di 40 anni si sta procedendo all’abbattimento di questi immobili, provvedimento duro per chi lo subisce ma ‘la legge è la legge’, lo stato anche se in ritardo è intervenuto”.

 

Letto 355 volte Ultima modifica il Martedì, 04 Dicembre 2018 14:18

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