Gervasio Venuti, ed il direttore sanitario, Silvio Lo Bosco. Su disposizione dell’Assessorato regionale alla Salute della Regione siciliana, in attesa della definizione del procedimento di nomina del nuovo manager, il compito di guidare la sanità agrigentina è stato momentaneamente affidato al direttore sanitario. Un atto non più rinviabile alla luce della designazione, la scorsa settimana, dell'ingegnere Venuti quale commissario di Girgenti Acque. Il provvedimento è stato assunto dell'assessore regionale alla Salute nell’intento di garantire la continuità dell’azione amministrativa dell’Asp di Agrigento. E già da ieri pomeriggio Silvio Lo Bosco ha formalmente assunto il nuovo mandato che ricoprirà fino all'insediamento del nuovo direttore generale. Prima ancora dell'arrivo ad Agrigento di Giorgio Santonocito, dalla Procura di Catania è arrivata la notizia della richiesta di rinvio a giudizio per abuso d'ufficio relativa al periodo in cui è stato direttore generale dell'Ospedale Garibaldi per una vicenda che fa riferimento all'incarico conferito ad un medico, ex assessore della giunta catanese.
Non è finita qui. I parlamentari del Movimento 5 Stelle Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro hanno posto q uesta mattina anche la pregiudiziale sulla possibile nomina a direttore sanitario del dottore Gaetano Mancuso che ritengono quantomeno inopportuna. Anche in questo caso entrano in ballo vicende giudiziarie. I due parlamentari pentastellati fanno riferimento al coinvolgimento di Gaetano Mancuso nel processo per la vicenda relativa agli incontri in carcere, non autorizzati, con l’ex presidente della Regione Totò Cuffaro, quando l’ex governatore della Sicilia scontava la sua pena per favoreggiamento aggravato alla mafia. L’inchiesta sui colloqui in cella e le presunte irregolarità degli ingressi a Rebibbia - spiegano ancora i deputati - nascerebbe da un’altra più ampia indagine relativa alla realizzazione dei termovalorizzatori siciliani e alla paventata turbativa d’asta per l’esecuzione degli impianti per il trattamento dei rifiuti”. Per i deputati la nomina sarebbe da scongiurare anche per altre questioni.
“Tra l'altro – aggiungono Mangiacavallo e Di Caro - sempre da articoli di stampa risulterebbe che gli obiettivi ottenuti da Mancuso nella gestione del distretto sanitario di Casteltermini non sarebbero per nulla in linea con i parametri di una gestione che porta a risultati ottimali. Dunque, i parlamentari pentastellati agrigentini mettono le mani avanti chiedendo all'assessore regionale alla salute Ruggero Razza di effettuare le nomine ai vertici dell'Asp sulla base dei reali successi curriculari dei soggetti chiamati a svolgere posizioni apicali e non sulla base della loro appartenenza politica.