Le condizioni meteo marine favorevoli hanno probabilmente agevolato lo sbarco anche se non vi è traccia del natante utilizzato per l'approdo lungo le coste del litorale riberese. A coordinare le operazioni sono stati i Carabinieri della Compagnia di Sciacca, la Polizia di Stato e l'Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Empedocle. Tra i venti tunisini, anche una donna in gravidanza e un minore di 17 anni. Una volta trasferiti a Sciacca, all'interno della caserma dei Carabinieri sono stati rifocillati e sottoposti a visite mediche per verificare le loro condizioni di salute. La donna, a scopo precauzionale, è stata trasferita in ospedale. Nelle prossime ore saranno accompagnati presso l'hotspot di Messina.