Il registro DAT è stato istituito a seguito di una deliberazione di Giunta comunale che ha approvato il disciplinare per la tenuta dell’elenco delle dichiarazioni predisposto dal dirigente del I Settore, Michele Todaro.
La finalità è la tutela della piena dignità delle persone e la promozione del pubblico rispetto, anche in riferimento alla fase terminale della vita umana.
“Con l’espressione ‘Dichiarazioni anticipate di trattamento’ – specifica il disciplinare – si fa riferimento a un documento contenente la manifestazione di volontà di una persona che, dotata di piena capacità, esprime la sua volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o non desidererebbe essere sottoposta nel caso in cui, nel decorso di una malattia o a causa di traumi improvvisi, non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso informato”.
La legge concede, quindi, il diritto a tutti i maggiorenni in grado di intendere e di volere di lasciare disposizioni sulle cure in caso di futura incapacità nell’autodeterminazione. Grazie al testamento biologico, si può scegliere, ad esempio, di essere contrari ad un accanimento terapeutico. Le Dat, raccolte in registri regionali, si possono rinnovare, modificare e interrompere in qualunque momento.
Il registro del Comune di Sciacca è tenuto presso l’Ufficio di Stato Civile, i cui locali sono nell’atrio inferiore del Palazzo Municipale.
“La dichiarazione deve essere redatta per atto pubblico o per scrittura privata autenticata o non autenticata consegnata personalmente dal disponente presso l’ufficio di Stato Civile del Comune di residenza oppure presso le strutture sanitarie. Il Comune di Sciacca, per non influenzare i richiedenti, non fornisce indicazioni sulle disposizioni che devono essere contenute nel Testamento Biologico”.