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05
Febbraio

Gestione Carnevale, un fallimento per l’opposizione

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Pubblicato in Attualità

Il silenzio assoluto da parte dell’amministrazione Valenti mentre la città assiste al festival dell’improvvisazione e ad una macedonia di scelte che vedono il Carnevale di Sciacca pronto sull’altare del sacrificio.

E’ così che i consiglieri di centrodestra commentano le ultime vicende relative all’affidamento in gestione a privati della manifestazione più importante per la città. Per il centrodestra tutto ciò è la logica conseguenza di un avviso pubblico rivelatosi inutile, inconcludente, esagerato nelle richieste ed inaccessibile, pubblicato in ritardo e figlio di una giunta comunale e di un sindaco privi di una visione organizzativa degna di un carnevale storico come quello di Sciacca. Amministrazione che annaspa alla ricerca di una soluzione tampone, ma il tempo è tiranno e a 24 giorni dall’inizio della festa per i consiglieri di centrodestra il danno di immagine è compiuto e il carnevale 2019 può già essere annoverato tra i palesi fallimenti del sindaco Francesca Valenti che, ad oggi, non ha neanche speso una sola parola per fare chiarezza su quanto sta accadendo. Nessuna promozione, nessun manifesto ufficiale, nessuna pubblicità a livello nazionale e nessun manifesto in nessun scalo siciliano, aggiungono gli esponenti del centrodestra per i quali, a questo punto non ha più senso di esistere qualsiasi pubblicità possa essere allestita nei prossimi dieci giorni. Neanche i saccensi, ad oggi, hanno capito che carnevale sarà e come sarà gestito, mentre i carristi continuano a lavorare e fare la loro parte. Si è toccato il fondo, concludono i consiglieri di centrodestra che, peraltro attendono che il presidente del Consiglio Comunale Pasquale Montalbano si decida a convocare quella seduta consiliare richiesta da tutta l’opposizione la scorsa settimana quando già era saltato il progetto di organizzazione e gestione della manifestazione da parte del gruppo Carnem Levare. Centrodestra che dichiara di esser pronto ad azioni eclatanti per dire a tutta questa improvvisazione ed a un possibile pasticcio amministrativo che potrebbe danneggiare seriamente l’ente. Anche il Movimento 5 Stelle, con il consigliere Teresa Bilello parla di vicenda assurda e paradossale ma emblematica del modo di agire di una amministrazione comunale che sconosce il termine programmazione . Solo incompetenza e superbia per i 5 Stelle, un mix micidiale per la festa che costa di più alla città e per la quale sono al lavoro da mesi i carristi che pure non hanno ancora ricevuto la prima trance dell’acconto e neanche una visita di cortesia da parte dell’amministrazione Valenti.

 

Anche per il Movimento 5 Stelle è inconcepibile che si sia arrivati a pubblicare l’ avviso per la ricerca del partner privato solamente l’11 Gennaio ed espletare la gara solamente a fine Gennaio, salvo poi scoprire il 4 febbraio che nessuna delle ditte partecipanti è in grado di offrire i servizi richiesti da un bando capestro, Un bando, aggiungono i 5 Stelle, pensato male e redatto senza alcun coinvolgimento degli operatori del carnevale e senza neppure interpellare il precedente e azzerato assessore che comunque era riuscito a portare a compimento l’edizione precedente, mentre si è scelto di sostituirlo con un assessore completamente assente anche nei confronti degli operatori della manifestazione. Il Carnevale, insomma, emblema di quel cambio di passo che per i 5 Stelle proprio non c’è stato.

 

Letto 314 volte Ultima modifica il Martedì, 05 Febbraio 2019 14:19

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