Occhi puntati sulla località Sovareto-Sant’Antonio con il comitato di quartiere presieduto da Guglielmo Canino che ha protocollato l’ennesima nota di sollecito all’amministrazione comunale affinché vengano risolte alcune problematiche della zona. Si parte dalle condizioni del manto stradale, pessime da diversi anni soprattutto in via Ghezzi e via Marco Polo. Lo testimoniano anche le diverse transenne che segnalano le situazioni di pericolo da più di un anno, ma che ancora non sono state rimosse semplicemente perché non si è proceduto alla sistemazione delle buche. Da due anni, poi, viene segnalata una copiosa perdita idrica in via Cipro che genera una situazione di pericolo anche per quanti vi transitano, ma anche in questo caso nessun provvedimento è stato adottato.
Altra situazione segnalata è quella relativa alla scerbatura, soprattutto nel tratto che dallo svincolo di contrada Isabella arriva al ponte Bagni, con la folta vegetazione degli alberi che ostruisce il transito di autobus e autovetture. La scerbatura viene effettuata una volta l’anno, a carnevale, e meno male che ormai siamo prossimi alla manifestazione, commenta il presidente del comitato di quartiere.
Eppure, aggunge, proprio in questa zona insistono le maggiori strutture ricettive della città di Sciacca dalle quali il comune ricava la maggior parte degli introiti dell’imposta di soggiorno. Ciononostante, la contrada Sovareto-Sant’Antonio è completamente sprovvista di servizi al cittadino e al turista.