Succede anche con quella venezuelana, quella che sullo sfondo vede aumentare il rischio di una guerra civile, dopo che il presidente del Parlamento Guaidò si è autoproclamato presidente. Indira Meza è un avvocato di Cumanà, ed è una delle cinque milioni di persone tutte dissidenti del regime di Maduro che hanno lasciato il loro paese. Indira, e un altro migliaio di venezuelani, vivono in Sicilia. Lei, in particolare, a Menfi, ospite di alcuni connazionali. Altri ce ne sono anche a Ribera, a Sciacca, naturalmente a Palermo e così via. Sulla crisi del suo paese Indira è chiara: “Non è corretto sostenere che Guaidò si sia autoproclamato”. La crisi si tocca con mano perché la povertà in Venezuela ha raggiunto livelli preoccupanti.