Piano che diventa finalmente operativo ed al quale è legato il miglioramento della sanità nel territorio saccense con la classificazione degli ospedali riuniti a struttura Dea di primo livello, al pari dell’ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento.
Per ciò che concerne il Giovanni Paolo II l’incremento dei posti letto non è rilevante, si passa dagli attuali 230 a 234 , mentre per il Fratelli Parlapiano di Ribera si passa da 60 a 102 posti letto. Significativo l’incremento per gli altri ospedali agrigentini. Il San Giovanni di Dio, struttura confermata Dea di I livello, passa da 274 a 313, ma aumenteranno anche gli ospedali classificati come presidi di base, ossia il San Giacomo d’Altopasso di Licata e il Barone Lombardo di Canicattì.
Intanto il gruppo consiliare" Idea Menfi" esprime oggi apprezzamento per l'approvazione della nuova rete ospedaliera siciliana che conferma la postazione medicalizzata dell'ambulanza 118 presso il Presidio territoriale di emergenza di Menfi e, a livello comprensoriale, l'Ospedale il riconoscimento di Sciacca come Ospedale di 1 livello. Nella precedente consiliatura, aggiungono i consiglieri Ferraro, La Placa, Clemente, Sanzone e Alcuri , abbiamo sostenuto la battaglia finalizzata al raggiungimento degli attuali risultati . Adesso spetterà ai direttori generali delle Aziende Sanitarie Provinciali dare attuazione al piano per ciò che concerne i reparti, ma soprattutto le piante organiche da anni bloccate.
E proprio domani è in programma la riunione tra il Comitato per la Sanità di Sciacca e il direttore generale dell’ Asp di Agrigento Giorgio Giulio Santonocito che la scorsa settimana ha avuto un primo confronto con gli amministratori comunali in relazione alle situazioni che riguardano gli ospedali di Sciacca e Ribera.