Si tratta di Tommaso Geraci, di 65 anni e del figlio Antonio, di 37 anni, che si trovano ora ai domiciliari.Tra le accuse c'è pure quella di ever emesso false fatturazioni per evadere le imposte.
Oltre all’arresto, i due gioiellieri sono stati destinatari di un ingente sequestro di beni, tra cui la villa dove dimorano a Castelvetrano, autovetture di ingente valore, la società GIA SRL, operante nel settore dei metalli preziosi attraverso la quale i Geraci gestivano due Compro Oro nei comuni di Castelvetrano e Mazara del Vallo e conti bancari per un ammontare complessivo di un milione e 700 mila euro.
Le indagini di carabinieri e finanzieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Marsala, hanno permesso di fare luce sull'esistenza di una diffusa attività di riciclaggio e sul reimpiego di notevoli quantità di oro di provenienza illecita. Sono contestualmente indagate altre 13 persone.