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08
Marzo

Tumori al seno, campagna di prevenzione dell'ASP

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Pubblicato in Attualità

 

Una maggiore e tempestiva identificazione di tumori della mammella in fase precoce,

quindi maggiormente “aggredibili” dalle cure con conseguente innalzamento delle possibilità di guarigione. E’ questo l’obiettivo sul quale punta l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, nell’intento primario di assicurare un servizio continuo e capillare su tutto il territorio provinciale. E’ stata sottoscritta una convenzione con l’ASP di Catania per assicurare nel territorio agrigentino le prestazioni di lettura mammografica, da remoto, da parte di due radiologi dell’Azienda catanese. L’accordo tra le ASP nasce dall’esigenza di non bloccare le azioni di screening già avviate, in attesa che il personale medico agrigentino acquisisca a breve, al pari di quanto già in possesso dei colleghi di Catania, l’accredito del patentino previsto dalle linee guida del Gruppo Italiano Screening Mammografico . Grazie all’accordo con l’azienda sanitaria di Carania, sarà avviato un nuovo ciclo di esami diagnostici secondo un preciso calendario d’inviti recapitati a casa alla popolazione femminile di età compresa tra i 50 ed i 69 anni. E’ dimostrato infatti che gli screening sono efficaci nel cambiare la storia naturale di alcuni tumori: individuare la patologia in una fase iniziale consente il trattamento con una maggiore probabilità di sconfiggere la malattia. La mammografia, per ciò che concerne il cancro alla mammella, va eseguita ogni due anni a partire dai 50 anni. L’80-90% delle donne con un tumore di piccole dimensioni e senza linfonodi colpiti può guarire definitivamente. Si tratta di una semplice radiografia delle mammelle che vengono appoggiate, una per volta, su un piano, scansionate in senso orizzontale e verticale mediante una leggera compressione. La manovra dura pochi secondi ed è importantissima nell’assicurare un’eventuale diagnosi precoce. L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento auspica, di conseguenza, la massima adesione dell’utenza nel rispondere agli invit e sottoporsi agli esami preventivi ricordando che gli screening oncologici, in quanto (livelli essenziali di assistenza), sono offerti in maniera totalmente gratuita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Letto 414 volte Ultima modifica il Venerdì, 08 Marzo 2019 14:36

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