Già collocati gli attesi pannelli anticendio, si attende sopralluogo dei Vigili del Fuoco per rilasciare la relativa SCIA ( Segnalazione Certificata di Inizio Attività ) ed il collaudo finale da parte di tecnici comunali. Mancano, quindi, le ultime autorizzazioni per poter spalancare nuovamente le porte ad alunni e personale del plesso di via Catusi del "Giovanni XXIII". Le famiglie dei bambini si aspettavano, in realtà, già a fine febbraio la riapertura dell’edificio, eppure ad oggi sono ancora costrette ad accompagnare i figli ospitati in altre scuole. Adesso pare manchi davvero poco al nulla osta conclusivo ma, come sempre, quando si tratta di burocrazia il condizionale è d’obbligo. Intanto questa settimana si dovrebbe procedere con un’ ulteriore pulizia, dopo quella generale del mese scorso, e con un primo trasloco dell’arredo scolastico in vista di una riapertura che, comunque, pare si avvicini sempre di più; eppure, calendario alla mano, ormai mancano poco più di due mesi alla conclusione dell’anno scolastico. C’è chi sperava che i bambini delle 17 classi dirottate altrove potessero tornare alla sede naturale di via Catusi dopo il Carnevale, adesso si prospetta un’apertura prima delle vacanze di Pasqua, sta di fatto che i lavori sono stati conclusi a dicembre ed i genitori degli alunni, che già diverse volte hanno manifestato la propria rabbia per i ritardi nella riapertura, sono stanchi di non avere notizie certe, che ad oggi non possono ancora ricevere. Si attendere l’ok dei Vigili del Fuoco e dei tecnici comunali e quanto ci vorrà per il rilascio delle relative autorizzazioni ancora non si sa con esattezza, sebbene si parli soltanto di alcuni giorni.