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09
Aprile

Reddito di Cittadinanza. 2.227 le richieste a Sciacca

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Pubblicato in Attualità

 

Sono complessivamente 9.973 le richieste di reddito di cittadinanza in provincia di Agrigento. Lo si evince dai dati diffusi dall’Inps sulle base delle istanze pervenute a fine marzo.

A lla sede di Agrigento le richieste sono state 6.017, a quella di Canicattì 1.729, mentre alla sede Inps di Sciacca le richieste sono state 2.227. Ovviamente non sono tutti saccensi, visto che alla sede dell’Istituto di via Lazio fanno riferimento anche gli utenti dei comuni dell’hinterland. Significativo anche il dato di Castelvetrano dove le richieste di reddito di cittadinanza sono state 2.461. La provincia di Palermo è quella che fa innalzare la percentuale, con oltre 37 mila istanze, mentre Enna è in coda alla classifica con 3.830 richieste. Nell’isola, complessivamente, ammontano a 128.734. E, infatti, come era nelle previsioni, la Sicilia è la seconda regione italiana per numero di richieste, dietro la Campania. Da una prima analisi delle domande finalizzate ad ottenere il beneficio economico si evidence che il 54% riguarda donne e il 46% uomini.

 

Il 61% dei richiedenti ha un’età compresa tra i 45 e i 67 anni; intorno al 23% quelli di età compresa tra i 25 e i 40 anni solo il 3% riguarda giovani under 26 anni mentre la quota restante riguarda le cosiddette alle pensioni di cittadinanza.

 

Ancora dall’analisi delle istanze emerge come il 72 % degli aspiranti beneficiari abbia scelto di utilizzare i centri di assistenza fiscale per la presentazione delle domande di sussidio rispetto alle altre due opzioni, ossia gli uffici postali e il sito online.

 

Adesso le istanze andranno verificate per poi stabilire chi effettivamente potrà beneficiare del reddito di cittadinanza. Il governo sostiene che sarà erogato a partire da maggio, attraverso l’apposita card che dovrà essere ritirata negli uffici postali, ma le cifre relative all’importo non sono ancora del tutto chiare così come non si può non rilevare che è ancora in alto mare la questione relativa al programma di reinserimento lavorativo per i beneficiari che dovrà passare dai centri per l’impiego e dai famosi navigator.

 

Insomma si parte con il sostegno economico, per trovare lavoro c’è tempo, ammesso che lo si trovi.

 

 

 

Letto 561 volte Ultima modifica il Martedì, 09 Aprile 2019 14:07

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