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Aprile

Gemellaggio tra Sciacca e Piana degli Albanesi

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Pubblicato in Attualità

Cerimonia di gemellaggio tra Sciacca e Piana degli Albanesi nel nome del sindacalista Accursio Miraglia e delle vittime di Portella della Ginestra questa mattina al cinema Campidoglio.

 Una cerimonia che si sarebbe dovuta svolgere lo scorso gennaio, posticipata a causa delle cattive condizioni meteo di allora. Oggi, a sottoscrivere l’atto di gemellaggio sono stati i sindaci di Sciacca e Piana degli Albanesi, Francesca Valenti e Rosario Petta, per legare maggiormente le due comunità, ferite da una stessa mano, quella della Mafia, e mantenere viva, con ogni mezzo, la memoria comune, perpetuandola e consegnandola alle nuove generazioni, affinché facciano tesoro del sacrificio di chi li ha preceduti. Le due città sono, infatti, legate già da una comune memoria, di sangue e di azioni esemplari di chi ha lottato senza mai chinare la testa alla tracotanza criminale, ed hanno deciso di suggellare anche formalmente una comunione ed unità di intenti ( già manifestati in diverse occasioni ) in cui ci si è ritrovati a ricordare l’assassinio del sindacalista Accursio Miraglia e la strage di Portella della Ginestra. Nel corso della manifestazione, non sono mancati momenti di testimonianza, di ricordo e di riflessione con il coinvolgimento degli studenti degli istituti scolastici superiori che hanno intervistato lo scrittore Mario Calivà, autore del libro sulla strage di Portella della Ginestra – Primo maggio 1947, e Nico Miraglia figlio di Accursio Miraglia ucciso il 4 gennaio 1947 in un agguato mafioso. Al Campidoglio, anche la musica di Ezio Noto e dei Disiu, e il coro  dell’ istituto comprensivo “Skanderbeg” di Piana degli Albanesi.

 

 

 

 

 

 

 

Letto 280 volte Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 14:14

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