Controlli capillari sulle principali arterie di collegamento del territorio, con una presenza costante e massiccia di pattuglie della Polizia di Stato e della Polizia Stradale.
E' scattata alcuni giorni fa l'operazione denominata “Pasqua Sicura”, il piano di interventi e servizi di vigilanza su tutte le strade statali e provinciali dell'agrigentino che ogni anno, in vista dell'esodo di Pasqua, viene disposto dalla Questura. Un piano di sicurezza finalizzato alla prevenzione degli illeciti e alla repressione di eventuali infrazioni al codice della strada. I posti di blocco saranno intensificati soprattutto in prossimità dei luoghi dove si prevede un piu' intenso traffico veicolare. In azione naturalmente ci saranno anche uomini e mezzi della Polizia di Stato e della Stradale di Sciacca. Verranno inoltre impiegate tutte le apparecchiature a disposizione delle forze di polizia per il controllo della velocità ma anche del tasso alcolemico dei conducenti. Chiaramente si rinnova agli automobilisti l'invito alla prudenza e a rispettare le norme del codice della strada. Per l'operazione “Pasqua Sicura 2019”, inoltre, una particolare attenzione, su disposizione della Questura di Agrigento, sarà riservata anche al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi e dei venditori ambulanti abusivi. Un'attività che nei giorni scorsi ha già prodotto dei risultati nel versante agrigentino. In occasione della giornata di Pasquetta, i controlli si concentreranno anche sulle strade che conducono alle località balneari, anche se dal punto di vista meteorologico si prevedono forti raffiche di vento per il Lunedì dell'Angelo, ma anche a partire già da domani, domenica di Pasqua. E se gli agenti della Polizia, unitamente al personale di tutte le altre forze dell'ordine, saranno impegnate sul fronte della viabilità, i controlli della Capitaneria di Porto, anche in questo caso su tutto il territorio provinciale, riguarderanno invece la filiera della pesca, a tutela e salvaguardia della salute pubblica, in un periodo in cui aumenta la richiesta di prodotti ittici così come i consumi. In azione, sul proprio territorio di giurisdizione, ci sarà anche il personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca nell'ambito di un'attività di controllo che sarà effettuata sia in mare sia a terra. L'obiettivo, in questo caso, è quello di prevenire e reprimere eventuali infrazioni riguardanti la mancanza di rintracciabilità o l'impossibilità di risalire al fornitore degli alimenti e violazione delle norme in tema di denominazione commerciale e scientifica. In tale contesto si inquadra la maxi operazione dei giorni scorsi effettuata dagli uomini della Capitaneria di Porto Empedocle che ha portato al sequestro, lungo il litorale di Palma di Montechiaro, di 700 kilogrammi di seppie prive di tracciabiltà in quanto provenienti da una pesca di tipo abusivo.