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24
Aprile

Vicenda Ati, centrodestra chiede dibattito in Consiglio Comunale

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Pubblicato in Attualità

 

La convocazione immediata dell’assemblea dei sindaci.

E’ quanto ha chiesto Carmelo Pace al presidente dell’ATI Francesca Valenti dopo le dimissioni dal consiglio direttivo dell’organismo del sindaco di Favara Anna Alba. Una presa di posizione che il sindaco di Ribera dichiara di condividere in pieno perché legata all’immobilismo dell’organo che si occupa del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento che Carmelo Pace, peraltro, lamenta da tempo. “La vicenda dell’ATI è complessa –dichiara Pace al nostro telegiornale – e come tale va affrontata con immediatezza” . Non si può continuare a perdere altro tempo, ha poi aggiunto, nel dare certezze a una governance stabile per la gestione del servizio idrico integrato a tutti i 43 Comuni della Provincia.

 

Le dimissioni del sindaco di Favara da componente del direttivo dell’ATI e soprattutto la motivazione posta alla base di questa decisione hanno riacceso i riflettori sul “post” Girgenti Acque anche a Sciacca con i consiglieri di centrodestra che oggi chiedono al sindaco e presidente dell’Ati di chiarire perché si parla di immobilismo e cosa non sta andando per il verso giusto.

 

Il centrodestra saccense ha chiesto al presidente del consiglio comunale la convocazione di una seduta straordinaria da dedicare alla vicenda acqua per approndire la questione della futura gestione del servizio, ma anche per affrontare la diatriba tra comuni consegnatari e comuni non consegnatari che deve essere risolta, aggiungono i consiglieri di opposizione, in tempo celere per evitare quella continua “melina” che il Sindaco Alba ha lasciato intendere a seguito delle sue dimissioni. Centrodestra che ha una posizione chiara sulla questione. I sindaci non consegnatari non possono partecipare alle assemblee dell’Ati perché sono in palese conflitto di interessi, avendo violato gli scopi consortili, ribadiscono anche oggi sostenendo anche che tutte le delibere adottate dall’Ati, alla presenza dei sindaci dei comuni non consegnatari, potrebbero essere dichiarate illegittime. Dunque, alla fine la questione è sempre quella della contrapposizione tra comuni che va avanti ormai da dodici anni. Il tempo del “posticipare” è finito e occorre dare risposte immediate, concludono i consiglieri di centrodestra evidenziando come le preoccupazioni manifestate siano le stesse che hanno portato il dindaco di Ribera Carmelo Pace a chiedere al Presidente Francesca Valenti un’urgente convocazione dell’assemblea dell’Ati e la collega di Favara Anna Alba a dimettersi dal consiglio direttivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Letto 382 volte Ultima modifica il Mercoledì, 24 Aprile 2019 14:04

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