continuano a rincorrersi a Sciacca le indiscrezioni sulle prossime candidature a sindaco. Ci sarebbe anche il leader dell'associazione Popolari per Sciacca Stefano Scaduto tra coloro che stanno lavorando per formare una lista che concorra alle prossime elezioni amministrative. Scaduto potrebbe anche ricandidarsi a sindaco, bissando così il tentativo del 2009.
Negli altri schieramenti intanto tutto tace. Nel Movimento Cinquestelle sarebbe in atto un ballottaggio tra persone più o meno disponibili ad accettare un'investitura: Ivana Dimino, Giuseppe Livio, Leonardo Palagonia, Giovanni Di Vita e Alessandro Mucaria. Il nome prescelto dovrebbe venire fuori a breve. Entro metà marzo, era stato l'impegno dei grillini nei giorni delle consultazioni denominate “La Sciacca che vorrei”.
Nel centrodestra si sa per certo che l'Ncd sta tentando di convincere il Partito Democratico a costruire un'alleanza, superando così le asprezze del passato. Un tentativo che, però, sembra non stia andando a buon fine. Non è detto che Calogero Bono accetti la candidatura al posto di Fabrizio Di Paola. Potrebbe profilarsi una clamorosa discesa in campo personale di Silvio Caracappa. Potrebbe essere lui il personaggio di punta dello schieramento, che permetterebbe alla coalizione uscente di ripresentarsi senza strappi.
Il Centrosinistra è tuttora alle prese con la scelta del candidato. Sembra stia sfumando, a causa di impegni personali, non certo per mancanza di entusiasmo, la possibilità che a rappresentare lo schieramento possa essere l'ingegnere Viviana Rizzuto. Schieramento alle prese dunque con la necessità di individuare un altro candidato. Conferma la sua indisponibilità il giudice Nello Bongiorno, ex parlamentare nazionale, esponente di punta dei Democratici, fermissimo sostenitore della linea del segretario nazionale Matteo Renzi.