Obiettivo del progetto che ha coinvolto i piccoli dagli 1 ai 5 anni era, infatti, quello di insegnare loro il dialetto, inteso come lingua da tramandare e come stimolo all’apprendimento.
Ne è venuto fuori un libriccino che è stato presentato in un gremito salone del Boccone del Povero e che presto sarà in vendita presso Ludus. Promotore dell’iniziativa è stato proprio Lorenzo Raso, nonno di uno dei bambini del Giacomo Cusmano. Un’idea molto apprezzata anche dai pediatri che da tempo portano avanti progettualità volte a valorizzare il dialetto. Alla presentazione c'era anche l’assessore Mondino, moderatrice Antonella Russo. Coinvolti nella realizzazione, insegnanti e genitori.