da parte della Prefettura a seguito delle note vicende della interdittiva anfimafia e in questi mesi si è assistito ad un dibattito finalizzato solo alla scelta della società che dovrà gestire il servizio idrico in provincia. Un approccio che non piace ai sindacati che, invece, da tempo sollecitano l’Ati ad affrontare anche e soprattutto la questione del personale. Lo hanno ribadito in un documento che hanno consegnato al presidente dell’Ati Francesca Valenti al termine dell’incontro avuto ieri pomeriggio.