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19
Giugno

Emergenza igienico sanitaria negli ospedali di Agrigento, Ribera e Sciacca

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Pubblicato in Attualità

 

Tutto nasce da una recente indagine dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni, risalente alla metà di maggio,

i quali hanno rilevato una situazione igienico sanitaria evidentemente non favorevole presso gli ospedali di Agrigento, Ribera e Sciacca. Conclusioni investigative, quelle dei NAS, che hanno indotto l'assessore alla Salute Ruggero Razza a nominare nelle scorse ore un commissario ad acta presso l'ASP di Agrigento incaricato proprio di riportare la situazione alla normalità. Ad essere prescelto è stato Luigi Aprea, un dirigente medico del Policlinico di Palermo. Nomina per decreto che scaturisce proprio da quelle che vengono definite “gravi situazioni critiche” riscontrate in questi ospedali dell'Agrigentino in materia di igiene.

 

Durante quei controlli i NAS operarono il sequestro preventivo dell'impianto centralizzato di produzione e distribuzione di area medicale dei due ospedali e chiusa la stessa cucina ospedaliera del Giovanni Paolo II.

 

Il decreto voluto da Ruggero Razza si basa anche sull'ammissione sostanziale della situazione da parte del direttore generale Giorgio Giulio Santonocito che, seppure per cause a lui non imputabili, ha fatto sapere di non essere nelle condizioni d potere assumere tutte le iniziative necessarie al superamento e alla risoluzione delle gravi criticità sopra evidenziate. Il commissario ad acta, specializzato proprio in igiene, avrà almeno 60 giorni di tempo per risolvere i problemi, anche se l'assessorato è pronto a dare ancora più tempo se fosse necessario.

 

Letto 476 volte Ultima modifica il Mercoledì, 19 Giugno 2019 14:20

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