Sono stati arrestati la notte scorsa a Sambuca di Sicilia, comune di residenza, dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Agrigento, coadiuvati dai militari della compagnia di Sciacca. L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura Distrettuale. Sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa. Andrea e Salvatore La Puma erano stati condannati la scorsa settimana dal Tribunale di Palermo a conclusione del processo, celebrato con il rito abbreviato, scaturito dall'operazione antimafia denominata “Eden 5 Triokola” che era stata messa a segno il primo aprile del 2016, frutto dell'attività investigativa dei carabinieri del Ros e dei colleghi del comando provinciale di Agrigento.

Sei anni di reclusione la pena inflitta a padre e figlio, mentre 8 anni erano stati inflitti ad un altro imputato, Giuseppe Genova 51 anni di Burgio. A distanza di una settimana dalla sentenza di primo grado, è scattato l'arresto per i due sambucesi. Ad entrambi viene contestata l'appartenenza alla famiglia mafiosa di Sambuca di Sicilia, con il ruolo di partecipanti, per avere svolto attività di controllo illecito delle attività economiche, appiccato incendi e commesso danneggiamenti a scopo intimidatorio ed estorsivo, avendo curato i collegamenti tra Leo Sutera ed altri appartenenti alle cosche mafiose operanti in altre zone della Sicilia.

L'operazione Triokola aveva fatto luce sulla famiglia mafiosa di Sambuca di Sicilia guidata da Sutera, detto “ il professore”, ritenuto nel periodo dal 2010 al 2012 a capo della provincia di Agrigento e, pertanto, in contatto con i vertici delle famiglie mafiose di Trapani e Palermo. Sutera venne arrestato nel giugno del 2012 e condannato a 4 anni di reclusione per associazione mafiosa. Le intercettazioni telefoniche ed ambientali fecere emergere una serie di incontri tra lui ed altri boss dell'isola nelle campagne di Sambuca di Sicilia. Tra le accuse mosse ad Andrea e Salvatore La Puma quella di avere accompagnato Leo Sutera in alcuni di questi incontri con esponenti della criminalità organizzata.

L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa a seguito della condanna di entrambi ed è legata al pericolo di prosecuzione dell'azione criminosa.