l’atteso intervento di sgombero delle palazzine e bonifica dell’area esterna, annunciato per oggi, è slittato e quello che invece si è verificato è che nella zona sono state appiccate le fiamme a cumuli di spazzatura e sterpaglie.
Occorre attendere che l’intervento di sgombero e bonifica sia pianificato dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. Sarà questione di giorni, ma la pazienza degli assegnatari è già stata abbondantemente messa alla prova in questi lunghi anni e questa mattina la protesta è nuovamente esplosa e si sono avuti anche momenti di tensione con alcuni degli extracomunitari che nel tempo hanno continuato ad occupare gli alloggi, nonostante le azioni messe in atto per evitare tutto questo.
Sia il sindaco Carmelo Pace, sia i vertici dell’Istituto Case Popolari di Agrigento attendono la convocazione del vertice in Prefettura per l’intervento di pulizia che, come concordato nelle scorse settimane verrà eseguito da Riberambiente, la società che si occupa della gestione dei rifiuti, con costi a carico dell’Istituto Case Popolari di Agrigento.Solo dopo la bonifica e sgombero degli alloggi, la ditta potrà avviare il cantiere per la demolizione e ric struzione delle palazzine.