Alla riunione con l’assessore al personale Fabio Leonte hanno preso parte anche i consiglieri Frigerio e Gulotta, oltre ai dirigenti dell’ufficio tecnico: Bono e Nicolosi.
Non è la prima volta che si evidenziano le criticità relative soprattutto alla carenza di tecnici che si aggraverà ancora di più nei prossimi mesi, per i tanti pensionamenti. La necessità di nuove assunzioni rappresenta, dunque, per gli ordini professionali la vera priorità, ma è stata sollecitata anche l’adozione di strumenti in grado di snellire il lavoro dei pochi impiegati e assicurare al tempo stesso tempi brevi e procedure più semplici per i professionisti che curano le pratiche per conto dei cittadini. E dagli ordini professionali è arrivata anche la richiesta di avere più giorni di apertura al pubblico dell’ufficio tecnico comunale, sia per quanto riguarda la consultazione dell’archivio, sia per i certificati di destinazione urbanistica, sia per poter interloquire con i tecnici comunali.
A queste richieste l’assessore Leonte ha risposto sostenendo che entro l’anno l’amministrazione cercherà di immettere in servizio almeno tre tecnici con la procedura della mobilità, per arrivare poi nei prossimi tre anni a disporre di dieci nuove unità all’ufficio tecnico comunale. Sull’apertura al pubblico, Leonte ha assunto l’impegno di garantire tre giorni a settimana per i certificati urbanistici, due volte per l’archivio e, a partire però da settembre, l’apertura due giorni a settimana per il ricevimento, attualmente limitato solo al mercoledì.
Sulla questione dell’ammodernamento e snellimento delle procedure, l’amministrazione comunale ha annunciato che entro settembre verrà acquistata la piattaforma digitale necessaria ad attivare lo sportello unico per l’edilizia, già operativo in molti comuni italiani, e si procederà alla formazione del personale. Nulla di garantito, invece, su un’altra richiesta avanzata dagli ordini professionali, quella di adottare anche a Sciacca la modulistica unificata che è presente, peraltro sul sito della Regione Siciliana, rispetto a quella ancora utilizzata dal comune e che non è in linea con le direttive regionali.
A margine dell’incontro, i professionisti sono tornati a denunciare la grave crisi del settore dell’edilizia a Sciacca che verrà accentuana, giocoforza, anche dalla carenza di personale all’ufficio tecnico comunale.