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22
Agosto

Via Eleonora D’Aragona, chiusa e dimenticata

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Pubblicato in Attualità

 

La via Eleonora D’Aragona a Sciacca è chiusa al transito veicolare dallo scorso mese di marzo.

A distanza di cinque mesi siamo ancora all’alba, alla ricerca delle cause che hanno generato la grave situazione di pericolo, ossia il vuoto sotto il manto stradale, determinando la necessità di interdire il transito veicolare. Sembra incredibile, ma è tutto vero ed è appena il caso di ricostruire questi cinque mesi di sopralluoghi, conferenze di servizi e diffide che però si sono tradotte nel nulla. A marzo la strada è stata chiusa e l’amministrazione ha immediatamente chiesto a Girgenti Acque di intervenire per sistemare il collettore fognario che aveva causato il cedimento. Lavori ultimati ai primi di luglio, a distanza di oltre due mesi, ma a quel punto è emersa l’esigenza di comprendere le cause della rottura lungo la condotta e soprattutto è venuto fuori il problema ben più grave, quello dello svuotamento progressivo. La via Eleonora D’Aragona avrebbe potuto cedere completamente perché sotto il manto stradale c’è il vuoto.

 

Un intervento, dunque, che va oltre il normale intervento tampone alla rete idrica o fognaria, caratteristica di diverse strade della città di Sciacca e che, soprattutto, richiede un considerevole impegno economico. A quel punto è scattata l’esigenza di capire bene chi ha causato il danno per accertare chi dovrà porvi rimedio tra comune di Sciacca, Girgenti Acque e Unicredit. C’è stato un primo sopralluogo in zona, poi un tavolo tecnico tra le parti in causa che risale ai primi di luglio e che si era concluso, secondo quanto riferisce l’assessore ai lavori pubblici Calogero Segreto con l’impegno di Girgenti Acque e Unicredit di effettuare dei saggi per accertare cause e responsabilità. Siamo ancora in questa fase, nonostante siano passati quasi due mesi. Non si sa chi dovrà effettuare i lavori che certamente non saranno semplici e di rapida esecuzione, figurarsi capire quando il problema sarà risolto e la via Eleonora D’Aragona potrà tornare transitabile. L’assessore Segreto, da noi contattato questa mattina, ha dichiarato che proprio ieri ha chiesto al dirigente competente di inoltrare una diffida a Girgenti Acque e Unicredit affinché effettuino le prove necessarie ad accertare la responsabilità del danno.

 

Nel frattempo la via Eleonora D’Aragona è stata cancellata dalla viabilità cittadina, nonostante si tratti di una arteria strategica del centro storico che non solo consente di smaltire il traffico veicolare che si riserva esclusivamente su corso Vittorio Emanuele, ma ha fatto venir meno la possibilità di utilizzare una delle poche aree di parcheggio del centro storico di Sciacca, quella appunto sotto la piazza Angelo Scandaliato e, peraltro, non ha consentito quest’estate di includere nella ztl, il tratto di corso Vittorio Emanuele che va dall’incrocio con via Incisa all’incrocio con via Pietro Gerardi. Per non dire che proprio via Eleonora D’Aragona è una delle vie di fuga del piano sicurezza e viabilità in occasione di grandi eventi, come quello del Carnevale. In conclusione, se pure una via strategica del centro storico della città di Sciacca rimane chiusa per mesi e ancora non si intravede l’ombra di una riapertura, non c’è da stupirsi o indispettirsi per una, due, tre, venti transenne che da altrettanto tempo sono collocate in altre zone del centro urbano o delle periferie. Così vanno le cose, ma non è normale.

 

 

 

Letto 518 volte Ultima modifica il Giovedì, 22 Agosto 2019 15:48

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