Questa la decisione dei giudici di Palermo in merito alla posizione dei tre sambucesi che erano rimasti coinvolti circa un anno fa nell'operazione "Eden 5 Trikola". Il tribunale di Palermo ha escluso per loro qualunque coinvolgimento.
I 3 erano finiti in carcere per qualche giorno prima che il tribunale del Riesame annullasse la misura cautelare. Archiviata la posizione anche di altri 15 sambucesi che, a suo tempo, erano stati raggiunti soltanto da avviso di garanzia. In sostanza ha retto la difesa secondo la quale i 3 si sarebbero limitati a fare da accompagnatori, senza aver mai preso parte agli incontri tra esponenti mafiosi.
Nelle motivazioni si pala del fatto che occorrono "elementi inequivoci dello stabile inserimento del soggetto nella struttura organizzativa dell'associazione e la consapevolezza del medesimo di agire nell'ambito e per la realizzazione dei fini dell'associazione". Come si ricorderà, invece, altri 2 sambucesi, Andrea e Salvatore La Puma, sono stati condannati in primo grado a 6 anni di reclusione per associazione mafiosa nell'ambito del processo che si è svolto con rito abbreviato. Condannato in primo grado anche Giuseppe Genova, ad 8 anni, ritenuto il capomafia di Burgio, l'unico che dal giorno del blitz non ha lasciato mai il carcere.