Durante il blitz, effettuato dai militari con l'ausilio di unità cinofile e metal detector, sono state rinvenute 12 pistole semiautomatiche e revolver, un fucile di fabbricazione artigianale ed oltre 400 cartucce.

Di fatto l'uomo era pedinato da mesi dai carabinieri della Compagnia di Sciacca che avevano notato degli strani incontri tra l'anziano e alcuni soggetti di interesse operativo,ma a tutto pensavano i militari, nel corso del blitz all'interno del casolare nelle campagne saccensi , fuorchè di trovare questo considerevole numero di armi che erano nascoste nei posti più impensabili. Durante la perquisizione, infatti, sono saltate fuori 12 pistole di vario calibro, revolver e semiautomatiche, tra cui alcune con matricola abrasa, un fucile di fabbricazione artigianale, oltre 400 cartucce e vari dispositivi per la pulizia e la manutenzione delle armi. Le pistole erano nasconte in vari punti della casa, alcune dentro dei calzini, altre dentro un paio di stivali, altre ancora all'interno di un barattolo di vernice. Al momento dell'irruzione e della perquisizione personale una delle pistole è stata trovata nella giacca che Vito Gennaro indossava in quel momento. I carabinieri, grazie anche all'aiuto di un cane anti-esplosivo, hanno inoltro scovato centinaia di munizioni di diverso calibro, numerosi caricatori e un kit per la pulizia delle armi, il tutto ben nascosto all'interno di una cuccia dove l'anziano saccense teneva il suo cane. Insomma armi risultate perfettamente efficienti che sono state già inviate ai carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per le successive verifiche ed analisi balistiche, allo scopo di verificare se le stesse siano state utilizzate in recenti fatti di sangue avvenuti in Sicilia.
L'operazione, frutto di una intensa attività informativa sviluppata nel territorio saccense, è stata portata a termine all'alba da una dozzina di carabinieri della locale Compagnia agli ordini del Capitano Marco Ballan. A seguito del blitz e del sequestro, Vito Gennaro è stato arrestato con l'accusa di illegale detenzione di armi e munizioni.