messa a segno dal personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca e culminata con il rinvenimento e contestuale sequestro di 15 kilogrammi di prodotto ittico sottomisura, in particolare di novellame di sarda chiamato anche “bianchetto”, pescato e detenuto in violazione alla normativa nazionale e comunitaria. Il sequestro è avvenuto presso il porto di Porto Palo di Menfi, ed è scaturito a seguito della contestazione della inosservanza degli obblighi in materia di divieto di pesca, trasbordo e detenzione di specie ittiche sottomisura che, essendo in questo periodo in uno stadio estremamente giovanile di sviluppo, necessita di particolare tutela per non depauperare la consistenza dello stock ittico. A seguito dell'attività di controllo, inoltre, ai trasgressori sono state contestate diverse violazioni di natura amministrativa ed elevate sanzioni per complessivi 18 mila euro, unitamente al sequestro dell'attrezzatura utilizzata non conforme alla normativa vigente. Una attività, quella finalizzata a contrastare il fenomeno della pesca di frodo, che l'Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca continuerà a portare avanti, a tutela del consumatore e delle stesse risorse ittiche.