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24
Marzo

Geoturismo. L'auspicio della "Misilcassim" di Ribera

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Pubblicato in Cultura & Spettacolo

Sono i membri dell'associazione Turistico - Culturale “Misilcassim” oggi a spiegare come mai l' ISPRA,

Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, abbia inserito la Gola del Lupo ed il Castello Poggiodiana di Ribera nell' Inventario Nazionale dei Geositi Italiani, notizia già diffusa ieri dal nostro telegiornale.

L'idea di proporre all'ISPRA i due siti è nata proprio dopo la formale costituzione della MISILCASSIM, associazione crispina formata da un geologi, naturalisti ed appassionati del mondo subacqueo, che hanno scelto di chiamare il gruppo in questo modo in quanto Misilcassim fu il nome che gli antichi usarono per indicare il Castello Poggiodiana.

Geosito che adesso viene indicato all'interno dell' inventario nazionale con il titolo di "Calcarenite quaternaria della Gola del Lupo e Castello Poggiodiana".
Il sito, poco lontano dal centro abitato di Ribera, spiega l'associazione, "si caratterizza per la presenza di estesi affioramenti calcarenitici (sabbie più o meno cementate con fossili marini) risalenti a circa 2 milioni di anni fa. Questa successione rocciosa mostra delle particolarità geologiche rare da osservare in altri luoghi e ciò a cui dà origine è un ambiente di rara bellezza dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. L'area, inoltre, presenta delle importanti peculiarità dal punto di vista storico – culturale, continuano i geologici di “Misilcassim". In un'area di pochi km2 sono, infatti, presenti: il Castello Poggiodiana, il cui nucleo originario edificato nel IX sec. d.C. va attribuito agli arabi; una necropoli risalente all'Età del Rame ed un sito denominato "Santa Rosalia", chiamato anche "luogo dell'acqua" per la presenza di numerose sorgenti idriche naturali".

Inizia da queste peculiarità lo studio degli esperti dell'associazione, che hanno redatto il progetto inviato direttamente agli uffici competenti dell'ISPRA di Roma, poi approvato a Febbraio.

“Auspichiamo – scrivono i membri della “Misilcassim” - che l'iscrizione della nostra Gola del Lupo e del nostro Castello Poggiodiana nell'elenco dei geositi italiani possa dare ulteriormente vigore allo sviluppo turistico del nostro Comune e del nostro meraviglioso territorio. Considerata la posizione geografica del Comune di Ribera, compresa fra due importanti poli turistici come Agrigento e Sciacca ed a pochi km dal mare, il Geosito, adeguatamente pubblicizzato, può divenire uno strumento attraverso cui proporre sul nostro territorio una proposta innovativa legata al concetto di Geoturismo. Il geoturismo va oltre la tradizionale offerta turistica; chi intraprende un percorso geoturistico vive un'esperienza che lo porta a scoprire il territorio sotto molteplici punti di vista (naturalistico, storico, archeologico, culturale ed enogastronomico). Questo riconoscimento non può e non deve essere considerato il punto di arrivo, ma il punto di partenza per nuove azioni mirate e complementari affinché anche Ribera possa diventare nei prossimi anni, assieme a località turistiche ben più note, punto di riferimento per i turisti in transito nella nostra provincia”.

 

Letto 920 volte Ultima modifica il Venerdì, 24 Marzo 2017 16:55

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