Un inizio di anno all’insegna della polemica pre elettorale a Sciacca. Ad alimentarla sono le due forze politiche che mira ad intercettare il voto di protesta presentando la loro proposta come la novità delle elezioni 2017 a Sciacca. Del resto tutto tace sul fronte degli schieramenti politici tradizionali, sia di centro destra, sia di centro sinistra. E allora a tenere banco sono in questi giorni da un lato il movimento politico Mizzica, dall’altro lato il movimento 5 Stelle e il suo massimo rappresentante in città, il parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo. E la polemica ruota, appunto, su chi effettivamente rappresenterà la novità alle elezioni della prossima primavera.
Approda all’attenzione dell’Autorità Anticorruzione il bando comunale che ha assegnato alla Pro Loco Sciacca Terme i servizi connessi al Carnevale 2017. Ad annunciare la trasmissione degli atti riguardanti la procedura di gara all’ufficio diretto dal magistrato Raffaele Cantone è oggi il Movimento Cinquestelle.
“Prevenzione. No ictus, no infarto, Screening Program”.
Niente trasferimento della Biblioteca comunale “Monsignor Aurelio Cassar” presso l’istituto Sant’Anna di Sciacca. Ad imporlo la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento che sostanzialmente nega sia il trasferimento dei preziosi volumi che costituiscono il Fondo Antico sia il trasferimento di tutti gli altri libri più moderni. Da oltre un mese la Biblioteca di Sciacca è chiusa al pubblico a causa delle precarie condizioni in cui versano parte dei locali. Viene tuttora svolto il servizio di prestito e di resa dei volumi, ma senza che gli utenti possano accedere all’interno della struttura.