coriaceo Geraci in quello che ha rappresentato l'esordio in panchina, tra le mura amiche, per il nuovo tecnico neroverde Angelo Galfano. Sciacca che, dunque, chiude il girone di andata del campionato di Eccellenza con 20 punti e al settimo posto in classifica, esattamente con cinque vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte. Galfano ha dato spazio, tra i titolari, ai nuovi arrivati, tra cui Cassaro, mentre Baiata è andato in panchina.

Unitas Sciacca che, per forza di cose, deve guardare al bicchiere mezzo pieno e, quindi, al punto conquistato posto che ha giocato più di 70 minuti in inferiorità numerica per via dell'espulsione di Di Perna al 20° minuto. Per lui rosso diretto per fallo da ultimo uomo. Nonostante l'inferiorità numerica, è stato lo Sciacca a portarsi per primo in vantaggio grazie al solito Baldeh, tra i migliori in campo, lesto a superare, in diagonale, il portiere ospite, rete siglata al 28°. Il vantaggio è durato poco, meno di dieci minuti. Il Geraci, infatti, ha centrato il pareggio al 37° minuto.

Dopo una palla persa banalmente a centrocampo, è stato Gonzalez, con un tiro dalla distanza, a sorprendere il giovane portiere neroverde Grotta. Le emozioni più importanti del match, dunque, si sono vissute nel corso del primo tempo. Nella ripresa, i neroverdi hanno provato ugualmente a rendersi pericolosi, ma senza trovare il jolly. E' stato, soprattutto, Iraci a provare delle sortite offensive.

Poi, ovviamente, i padroni di casa hanno dovuto resistere anche alle sortite degli avversari, più volte pericolosi nel corso della ripresa, con Grotta bravo a respingere alcuni tiri pericolosi indirizzati verso la sua porta. Il pericolo più grosso si è corso in pieno recupero, al 92°, quando l'attaccante ospite Fernandes ha sfiorato l'incrocio dei pali con un colpo di testa. Per come si erano messe le cose, dunque, un pareggio prezioso per l'Unitas, in attesa che, nel girone di ritorno, si possa dare una sterzata alla classifica del girone A. Si ritorna in campo dopo la pausa natalizia, il prossimo 7 gennaio, al “Gurrera”, contro il Mazara 46.