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08
Luglio

Democrazia Partecipata. Nuovo avviso del Comune di Sciacca

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Pubblicato in Attualità

 

Scade il 20 luglio prossimo il termine entro il quale

cittadini, associazioni, enti e comitati di Sciacca possono presentare i progetti di democrazia partecipata, quelli per i quali i comuni devono destinare una quota parte dei trasferimenti regionali per interventi di pubblica utilità. Si tratta dello strumento che consente ai cittadini di scegliere quali progetti privilegiare tra quelli presentati. Per il 2020 la somma destinata alla democrazia partecipata ammonta a 11 mila e 500 euro. Le aree tematiche per le quali si possono presentare i progetti sono: ambiente, arredo urbano, lavori pubblici, sviluppo economico-agricoltura-artigianato e turismo, politiche giovanili e della terza età, attività sociali-scolastiche-educative-culturali e ricreative e spazi ed aree verdi. Si pensa, dunque, ai nuovi progetti, quelli da realizzare con i fondi a disposizione per il 2020, ma i cittadini e le associazioni che hanno partecipato al bando dello scorso anno aspettano, ancora oggi, una risposta sui tempi di realizzazione dei progetti vincitori. Cinzia Deliberto e Carmela Santangelo chiedono oggi spiegazioni all’amministrazione comunale per capire che fine hanno fatto i fondi, pari ad 10.778, destinati ai progetti vincitori del 2019 considerato che è uscito sul sito del Comune di Sciacca il nuovo avviso pubblico per la destinazione di quota parte dei trasferimenti regionali con forme di democrazia partecipata anno 2020. Già nello scorso mese di maggio era stata inviata nota all’amministrazione sulle motivazioni per le quali è stata prenotata la somma di 10.778 relativa a tutti i progetti vincitori ma è stato eseguito un impegno di spesa solo per uno di questi. Le due consigliere dichiarano di non comprendere i motivi di questo ritardo nella realizzazione dei progetti per i quali associazioni e comitati della città si sono dati da fare per sfruttare l’istituto della democrazia partecipata che ha permesso poi a tutti i cittadini di scegliere tra le varie proposte riguardanti le aree in cui intervenire.Duole constatare, dichiarano le consigliere Santangelo e Deliberto, che una nobile iniziativa come quella della democrazia partecipata,ottima occasione per avvicinare il cittadino e renderlo protagonista e partecipe della cosa pubblica si sia rivelata ennesima causa di delusione e di sfiducia nella politica.

 

 

 

 

 

Letto 561 volte Ultima modifica il Mercoledì, 08 Luglio 2020 13:46

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