Non si è fatta certamente attendere la replica del Partito Democratico all'indomani dell'attacco firmato da Calogero Bono, Lorenzo Maglienti e Giuseppe Milioti i quali, per i disservizi riguardanti il sistema di gestione dei rifiuti, hanno fatto notare come “la responsabilità sia del PD”, visto che suoi esponenti da vent'anni sono stati al vertice delle società partecipate. Accuse, quelle contro il PD, basate su elementi che vengono definiti “palesemente falsi, privi di alcun fondamento e del tutto fuori luogo”.

“Siamo i primi – si legge in una nota firmata dal Circolo del PD e dal gruppo consiliare - a denunciare gli insopportabili ripetuti disagi, ma sindaco e vertici degli enti preposti stanno lavorando ogni giorno per trovare soluzioni efficaci ad un problema che offende l'intera comunità”.

Precisando come i vertici di Sogeir siano stati nominati dall'assemblea dei sindaci e non dal Partito Democratico, nella nota odierna si fa comunque notare come il territorio campi ormai da anni di rendita del passato, potendo beneficiare di un parco impianti che il resto della Sicilia ci invidia, realizzato – sostengono dal PD - proprio grazie a chi ha amministrato con capacità e con visione una materia tanto complessa, benché le amministrazioni comunali che si sono succedute non abbiano avuto la stessa visione e lungimiranza.

I Dem ricordano così come sia stato grazie a Sogeir che Sciacca oggi è sede della seconda discarica pubblica della Sicilia occidentale e di un centro di compostaggio, quello realizzato nel 2008 per il quale – sostengono dal PD - chi ha amministrato il comune in passato avrebbe dovuto programmarne un ampliamento, l'ultima volta è stata fatta proprio da Sogeir, dieci anni fa. Ancora, il PD ricorda che sono stati i vertici di Sogeir impianti (supportati dai comuni, quello di Sciacca in testa) a presentare al governo regionale sia il progetto esecutivo per la realizzazione della cosiddetta vasca v5 della discarica di Salinella (e dell'ampliamento delle altre vasche), sia il progetto esecutivo per l'ampliamento dell'impianto di compostaggio di Contrada Santa Maria. Progetti sui quali i Democratici saccensi dichiarano di attendere ansiosamente che il governo Musumeci, “tanto bravo con i proclami propagandistici – osservano - dia una volta tanto concretezza agli annunci”. Auspicano, quelli del PD, che quelli del centrodestra di Sciacca, definiti “tanto bravi ad attaccare gratuitamente il PD”, trovino anche il tempo di sollecitare i loro riferimenti al governo della regione nel fare il proprio dovere e tutelare questo territorio.

L'invito a Bono, Maglienti e Milioti è dunque a “smetterla di puntare il dito contro altre forze politiche e dare il proprio contributo nella risoluzione dei problemi, anziché alimentare scontri che non servono a nessuno, se non ad invelenire il clima oltre misura”. Lascia basiti, quelli del Partito Democratico, ciò che definiscono “strumentalità con cui tutte le volte vengono enfatizzati quelli che vengono definiti “fantomatici effetti salvifici di un Piano ARO (quello approvato dalla precedente amministrazione) accusato di non essere stata la panacea di tutti i mali della città, ma che invece, fatti alla mano, sta denunciando tutti i suoi limiti e le sue incongruenze, nonostante l'amministrazione comunale tuttora in carica cerchi ogni giorno di attuarlo nel migliore dei modi”.