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Luglio

Acqua, su nuova società consortile Intercopa chiede che si faccia presto

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Pubblicato in Attualità

Il tempo stringe, bisogna che i consigli comunali che non lo hanno ancora fatto approvino

subito gli statuti della nuova società consortile, non c'è più un attimo da perdere perché rischiamo che la gestione commissariale di Girgenti Acque prima o poi alzi bandiera bianca e fallisca. Questa l'opinione di Franco Zammuto, portavoce di Intercopa. Il quale ammette di comprendere i disagi dei sindaci per una soluzione (la società consortile) che richiederà una grossa assunzione di responsabilità. Zammuto spiega il perché. Poi Zammuto chiarisce che non è vero che non ci sono privati in grado di gestire le acque, solo che non ce ne sono in Sicilia. Zammuto poi fa notare come il comune di Sciacca debba dimostrare un approccio più deciso nei confronti del problema. Infine sugli otto comuni che si sono visti riconoscere il diritto a gestire direttamente l'acqua Zammuto ribadisce un'opinione che in lui non è cambiata.

Letto 528 volte Ultima modifica il Venerdì, 10 Luglio 2020 13:39

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