Stampa questa pagina
10
Luglio

Borghi siciliani, fondi per imprenditoria giovanile

Scritto da 
Pubblicato in Attualità

 

I giovani che vogliono avviare o

ampliare un'attività economica nei propri borghi in Sicilia potranno attingere adesso ad un prestito fino a 50 mila euro senza garanzie o altre lungaggini burocratiche. Il protocollo d'intesa è stato siglato ieri pomeriggio tra l'Associazione dei Borghi più belli d'Italia in Sicilia e l'Ente Nazionale per il Microcredito guidato dall'ex ministro Mario Baccini. Si tratta di una iniziativa importante che si muove verso il duplice obiettivo di puntare sull'imprenditoria giovanile e rivalutare e ripopolare i piccoli Comuni, sempre più colpiti dalla piaga dell'emigrazione e, quindi, dello spopolamento. I giovani che hanno intenzione di avviare o rafforzare un'attività imprenditoriale nei borghi siciliani potranno accedere al prestito che sarà erogato con procedure snelle e con la garanzia dello Stato; le istanze devono essere presentate direttamente ai sindaci dei Borghi. Ad annunciare l'iniziativa è stato il presidente de I Borghi più belli d'Italia in Sicilia Salvatore Bartolotta.

Alla sottoscrizione dell'atto, nella sede dell'Ente Nazionale per il Microcredito a Roma, oltre ai vertici dell'associazione, erano presenti pure il vicepresidente nazionale Giuseppe Simone e i vicepresidenti regionali Fabio Venezia, sindaco di Troina, e Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla. Si tratta di una misura che, quindi, potrebbe avere un impatto importante per far sì di rimettere in moto l'economia anche nell'entroterra e nei piccoli Comuni. I giovani di Sambuca di Sicilia, Burgio, Calamonaci, Lucca Sicula, Villafranca Sicula, Montevago, solo per fare qualche esempio e solo per restare in provincia di Agrigento, potrebbero approfittare, dunque, della misura ed aprire l'attività che hanno sempre immaginato di avviare.

 

Letto 500 volte Ultima modifica il Venerdì, 10 Luglio 2020 13:39

Video